IL TERRITORIO

… il dono del Muson dei Sassi

Si origina in località Casonetto, nei pressi di Pagnano di Asolo, dall’unione del Muson di Monfumo e del Muson di Castelcucco. Il primo, lungo 6,14 km, nasce nel comune di Maser dalla sorgente detta Gorgo del Tinazzo, ma scorre prevalentemente nel comune di Monfumo; dopo aver ridisceso il versante settentrionale dei colli Asolani, il fiume, dopo aver attraversato Asolo e aver ricevuto le acque di molti torrenti di risorgiva, il fiume si dirige verso Loria, Poggiana, Castello di Godego e Villarazzo. A Castelfranco Veneto le sue acque sono incanalate nel Muson dei Sassi per poi sfociare in laguna nei pressi di San Giuliano (VE).

Alla destra del fiume, dove si trovano i due vigneti (ad ovest) il terreno è composto da materiali alluvionali a tessitura prevalentemente sabbioso-limosa. Per quanto riguarda la loro origine, in bibliografia viene generalmente attribuita principalmente alle alluvioni del fiume Brenta, e in misura secondaria al torrente Musone. Si rinvengono diversi ciottoli calcarei, talvolta porfirici e/o granitici, del diametro massimo di 3-4 cm

Alla sinistra del fiume dove si trovano i vigneti,  scopriamo materiali alluvionali di cui  il terreno è composto dalla  tessitura prevalentemente limosa-argillosa. Sono presenti nella zona centrale e sud occidentale del Comune di Castello di Godego, mentre l’area centrale è costituita da  alluvioni deposte dai corsi d’acqua prealpini, che abbandonavano le loro torbide residue.